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Il Parco del Delta del Po Veneto è lieto di invitare le alunne e gli alunni degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado presenti nel Delta del Po a partecipare alla seconda edizione del contest internazionale The Water We Want | L’acqua che vogliamo (TWWW), organizzato dal Global Network of Water Museums (WAMU-NET), la rete mondiale dei musei dell’acqua di cui il Parco è membro. Questo progetto rientra nell’ambito del percorso “Sulla rotta di Goletta” che anticipa “A Scuola di Mare e Biodiversità a bordo di Goletta Verde” che entrerà nel vivo nel prossimo anno scolastico quando l’imbarcazione sarà disponibile per le scolaresche che potranno svolgere a bordo laboratori e attività didattiche, ludiche e scientifiche sulla biodiversità del Delta del Po.
Il concorso a premi The Water We Want destinato alle nuove generazioni ha lo scopo di esplorare le nostre molteplici risorse idriche viste con gli occhi dei ragazzi nel quadro dell'Agenda 2030 e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) dell’ONU. Con questo concorso, infatti, la Rete globale dei musei dell'acqua (WAMU-NET) desidera rafforzare i collegamenti tra le attività educative svolte dai suoi membri e inoltre coinvolgere e ispirare i giovani visitatori come narratori proattivi.
Il concorso è rivolto alle scuole ed è organizzato in due categorie di età: studenti 6-12 anni (istruzione primaria) e 13-18 anni (istruzione secondaria).
Il tema è "Patrimoni acquatici del cuore e Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile" Si parte dal porsi alcune domande: Come possiamo ispirare nuove percezioni dell'acqua e nuovi modi per essere più rispettosi nei confronti della natura? Quali piccoli gesti rivoluzionari e soluzioni possibili possono contribuire alla rivalutazione del patrimonio idrico e a migliorare la sostenibilità di tutti gli usi dell'acqua?
I lavori ammessi possono appartenere alle seguenti tipologie:
1. Disegni (individuali o composizioni di lavori di classe)
2. Foto (individuali o composizioni di lavori di classe)
3. Brevi video e animazioni (con durata non superiore a 2 minuti)
4. Scritti creativi e slogan sull'acqua (incluse sia la lingua madre che la traduzione in inglese)
5. Paesaggi sonori e canzoni (comprese le canzoni tradizionali legate all'acqua)
Con l'aiuto di un educatore responsabile, gli studenti sono incoraggiati a inviare i loro lavori al Parco del Delta del Po che è affiliato a WAMU-NET. Tutte le candidature e le opere devono essere inviate via e-mail a info@parcodeltapo.org o per posta a Ente Parco Regionale Veneto del Delta del Po Piazza Matteotti, 1 - 45014 Porto Viro (RO) entro e non oltre il 30 aprile 2021.
Per ogni invio è necessario includere il modulo di registrazione reperibile sul sito del parco
www.parcodeltapo.org/bandi-dettaglio.php?id=63413
e un’opera. Un solo lavoro può essere presentato da una singola classe / un singolo studente. Il modulo di registrazione include anche i Termini e le condizioni per partecipare al concorso.
Ogni opera deve essere presentata con un titolo conciso ed una breve descrizione (la descrizione, di max. 200 parole, deve essere redatta in lingua inglese). È obbligatorio includere i sottotitoli in inglese a tutte le opere inviate (inclusi scritti e dialoghi). Le opere senza traduzione in inglese non saranno prese in considerazione.
Il Parco selezionerà un massimo di 6 opere tra tutte quelle ricevute dalle scuole; che potranno essere incluse nella 2a Mostra Internazionale Digitale online TWWW2.
Tra tutte le opere selezionate a livello internazionale, ci saranno vincitori e menzioni speciali. La proclamazione dei vincitori finali per ogni categoria sarà fatta dalla giuria tra maggio e giugno, durante un webinar a cui saranno invitati i rappresentanti di UNESCO, gli educatori e i musei dell’acqua di tutto il mondo. In questa occasione verrà lanciata anche la Mostra Digitale 2021.
Alle Scuole che parteciperanno all’iniziativa saranno fornite risorse educative per lavorare su temi specifici come il patrimonio idrico e gli usi sostenibili dell'acqua al fine di ispirare e
supportare le classi e gli insegnanti nello sviluppo di contenuti e idee progettuali. Ulteriori materiale sono disponibili sul sito ufficiale del contest thewaterwewant.watermuseums.net
Questo materiale sarà utile non solo per partecipare al concorso, ma anche per approcciare il progetto “A Scuola di Mare e Biodiversità su Goletta Verde”.
La Rete Globale dei Musei dell’Acqua
La Rete Globale dei Musei dell'Acqua (WAMU-NET) è una “iniziativa faro” del Programma Idrologico Intergovernativo UNESCO finalizzata alla sensibilizzazione nei confronti del nostro prezioso patrimonio idrico. La rete globale cerca di trovare soluzioni alle sfide idriche odierne collegando le pratiche di gestione dell'acqua passate e presenti agli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). WAMU-NET promuove i valori fondamentali di ogni tipo di risorsa idrica ereditata, sia naturale che culturale, tangibile e intangibile. Tutti i membri di WAMU-NET sono impegnati nella promozione di una nuova etica dell'acqua, con l’intento di ricollegare l'umanità al patrimonio dell'acqua, anche nella sua dimensione sociale, culturale, artistica e spirituale. Il Parco del Delta del Po Veneto che rappresenta la più importante zona umida d’Europa è affiliato alla Rete Mondiale dal 2021. E prende parte a diverse attività internazionali e di network.
L’impegno dei membri della WAMU-NET
Tutti i membri si impegnano a promuovere e diffondere il concorso TWWW come parte integrante delle loro attività educative attraverso Newsletter e ogni strumento di comunicazione con l’obiettivo di diffondere una maggiore consapevolezza nei confronti della nostra più preziosa fonte di vita, l’acqua, e dei relativi patrimoni.
A Scuola di Mare e Biodiversità su Goletta Verde
Il progetto che si sviluppa intorno alla imbarcazione Goletta Catholica vede come partner il Parco Veneto del Delta del Po, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la Regione Veneto, il Ministero dell’Ambiente e Legambiente. L’obiettivo è sviluppare la prima imbarcazione che ospita un HUB scientifico, culturale, ecologico e sostenibile a disposizione del territorio, delle scuole, della formazione e della ricerca scientifica, ma anche dei turisti.